Da Fondimpresa quasi 2,5 miliardi per la formazione delle imprese in chiave di competitività, innovazione, sostenibilità ambientale, salute e sicurezza sul lavoro e per riqualificare i lavoratori in cig.
In occasione del 15esimo anno di attività, Fondimpresa ha organizzato un evento di tipo politico-istituzionale, un’occasione per evidenziare i principali trend di crescita del Fondo e le politiche adottate.
Quasi 2,5 miliardi per la formazione delle imprese, di cui 1,5 miliardi di euro per competitività ed innovazione, oltre 80 milioni per sostenibilità ambientale, oltre 700 milioni per salute e sicurezza sul lavoro ed oltre 150 milioni per riqualificare i lavoratori in cig: sono questi alcuni dei numeri che raccontano al meglio il successo dei primi 15 anni di Fondimpresa, il Fondo interprofessionale di Confindustria e Cgil Cisl e Uil nato nel 2004.
Nel 2004 aderivano a Fondimpresa quasi 18mila aziende e 1milione e 300lavoratori, la crescita nei 15 anni di attività è stata esponenziale arrivando a 196mila 723 aziende aderenti e oltre 4milioni e 600mila lavoratori.
I dati sono stati presentati l’11 Aprile 2019, nel corso dell’evento “La costruzione dei Fondi Interprofessionali e le politiche di sviluppo e concertazione”.
Ad aprire la giornata è stato il Presidente di Fondimpresa Bruno Scuotto, è seguito un dibattito a cui hanno partecipato il Presidente del CNEL Tiziano Treu, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nei Governi Dini e Prodi e Roberto Maroni, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi. Moderatrice dei lavori la giornalista del Corriere della Sera Rita Querzé mentre il saluto finale è stato affidato al Vice Presidente di Fondimpresa Massimo Cestaro.
Nel corso dell’evento sono state proiettate video interviste a Antonio D’Amato, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, firmatari dell’accordo interconfederale che ha istituito il Fondo il 18 gennaio 2002.
“Fondimpresa- ha dichiarato il Presidente di Fondimpresa Bruno Scuotto– si è dimostrata un esperimento di successo, la sua storia lo conferma: quasi il 99% delle aziende iscritte a Fondimpresa rientrano nella categoria PMI, l’1% sono GI ed il 39% dei lavoratori iscritti fanno parte di grandi imprese. Oltre il 48% dei lavoratori iscritti ed oltre il 30% delle aziende aderenti fanno parte del settore manifatturiero. Fondimpresa ha sposato un’idea di mercato del lavoro flessibile e competitivo ed ha deciso di porre in essere politiche che consentissero alle imprese di investire sui lavoratori, rendendoli proprietari di nuove competenze, sempre più all’avanguardia.
Fondimpresa sente fortemente la responsabilità di essere il più grande fondo interprofessionale italiano. Le iniziative che stiamo organizzando per i 15 anni vogliono accendere i riflettori sui successi ottenuti e al contempo sulle sfide che stiamo vivendo per essere sempre più al fianco delle imprese e dei lavoratori.”
Fonte: FONDIMPRESA