Scuola dopo il Covid: ecco il piano dal 1° aprile. Dad addio, restano mascherine e doppi turni, tornano i no vax e le gite

Tutte le novità in classe: Le proteste dei presidi per il ritorno dei 4000 prof non vax. Il ministero: anche quest’anno ci sarà il piano estate per recuperare

Il nuovo piano della scuola post Covid

Entra in vigore il primo aprile il nuovo piano della scuola post Covid introdotto dal decreto del 22 marzo. Le classi non andranno più in Dad, neppure in presenza di più contagiati: le lezioni a distanza sono previste unicamente per gli studenti in isolamento perché positivi e viene attivata a richiesta delle famiglie con la presentazione dell’esito del tampone al referente Covid. Rientra a scuola il personale no vax, ma i docenti non potranno andare in classe : resteranno a disposizione. Le mascherine chirurgiche resteranno fino alla fine dell’anno scolastico e anche per la maturità. Fino al primo maggio resta il controllo del green pass. Vediamo tutte le novità.

Dad addio

Tutti a scuola (salvo i positivi), indipendentemente dal numero di contagi. Non si va più in isolamento preventivo, neppure nel caso di più contatti in classe, neppure alle materne o nei nidi. Se i contagi in classe sono più di 4 basterà restare per 10 giorni in autosorveglianza, e dai sei anni, indossando sempre la mascherina Ffp2 . Alla comparsa di sintomi – entro i 5 giorni dall’ultimo contatto con un positivo – sarà necessario controllarsi con un test anche in farmacia o a casa. «In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni presenti in classe, l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 da parte dei docenti e degli alunni che abbiano superato i sei anni di età per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo al COVID-19. Alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o un test antigenico autosomministrato per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2. In questo ultimo caso, l’esito negativo del test è attestato con una autocertificazione». Gli studenti positivi non possono entrare in classe ma devono richiedere l’attivazione della didattica integrata a distanza alla scuola. Per tornare devono effettuare un test antigenico o molecolare.

Prof no vax: tornano a scuola ma non in classe

Resta obbligatoria la vaccinazione per il personale scolastico e per tutti coloro che a vario titolo sono a contatto con gli studenti o fanno attività in classe. Ma scompare la sanzione: chi non è vaccinato non sarà più sospeso. Dirigenti e personale Ata no vax tornano al loro posto. I docenti invece non potranno stare a contatto con gli studenti e dunque non tornano in classe. Dovranno essere adibiti ad altre mansioni: il loro orario di lavoro sarà di 36 ore settimanali come avviene per i docenti inidonei all’insegnamento. Si tratta circa di 4000 docenti.

Mascherina chirurgica fino a fine anno

Non cade l’obbligo di mascherina per gli studenti sopra i sei anni: «E’ fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive». Solo in caso di autosorveglianza per contatto, la mascherina deve essere chirurgica per dieci giorni, sia per gli studenti che per i professori.

Gite e tornei

E’ confermata la possibilità «di svolgere uscite didattiche e viaggi di istruzione, ivi compresa la partecipazione a manifestazioni sportive».

Maturità con mascherina

Le regole su mascherine, distanziamento e quarantena si applicano anche all’esame di maturità e a quello di terza media. In caso di studenti positivi è prevista la sessione di recupero.

Il piano estate 2022

Il ministero ha annunciato ufficialmente, che sulla falsa riga di quanto si è fatto lo scorso anno, anche quest’estate le scuole offriranno nei mesi di luglio e agosto attività e laboratori facoltativi per gli studenti. Il piano è allo studio così come la ricerca dei finanziamenti.

I doppi turni

Restano i doppi turni di ingresso e uscita nelle scuole superiori. La decisione è affidata ai tavoli prefettizi ma la raccomandazione del ministero è di mantenere il più possibile le misure di distanziamento e di evitare assembramenti. Inoltre è sconsigliato cambiare troppo gli assetti e gli orari visto che mancano soltanto due mesi di scuola .

Il green pass

Fino al 30 aprile continua il controllo del green pass (base) dei professori e del personale. E’ obbligatorio anche per le attività extrascolastiche (musei, cinema e teatri) anche per gli studenti.

FONTE: CORRIERE DELLA SERA