Aggiornamento graduatorie ATA 24 mesi: Anief chiede più immissioni in ruolo

Partiranno a breve le procedure per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi per l’a.s. 2024-2025. Le domande si apriranno dal 10 al 30 maggio 2024.

Si tratta delle graduatorie permanenti provinciali (prima fascia), riservate a chi ha maturato 24 mesi di servizio, che vengono aggiornate ogni anno, tramite una procedura concorsuale per soli titoli.

Il concorso ATA 24 mesi è uno dei più attesi dai precari della scuola. Infatti, chi entra in graduatoria permanente può essere chiamato per incarichi di supplenza annuali (a tempo determinato) e per l’immissione in ruolo (a tempo indeterminato).

Tuttavia, per Anief, si dovrebbe attingere dalle graduatorie permanenti del personale ATA per assumere un numero di precari decisamente maggiore rispetto alle percentuali ridotte degli ultimi anni.

Vediamo nel dettaglio quali sono le richieste del sindacato al Ministero in vista dell’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi 2024.

AGGIORNAMENTO GRADUATORIE ATA 24 MESI E IMMISSIONI IN RUOLO

In base a quanto indicato dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) nella nota per l’avvio del concorso per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi 2024, gli Uffici Scolastici Regionali (USR) hanno tempo fino al 9 maggio per pubblicare i bandi.

Le domande per aggiornare le graduatorie permanenti provinciali del personale ATA si apriranno dal 10 al 30 maggio.

Le tempistiche sono slittate leggermente rispetto allo scorso anno, per via delle importanti novità previste dal nuovo contratto scuola (CCNL Istruzione e Ricerca 2019 2021), che ha introdotto nuovi profili professionali ATA e il nuovo requisito della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) per tutti i ruoli ad eccezione dei collaboratori scolastici.

Anche se queste modifiche non riguardano direttamente il concorso per aggiornare le graduatorie di prima fascia, dato che la certificazione di alfabetizzazione digitale non è necessaria per le graduatorie ATA 24 mesi, al contrario delle graduatorie ATA di terza fascia, come vi spieghiamo in questo approfondimento, hanno portato dei ritardi per l’avvio delle procedure.

Grazie alle nuove graduatorie, molti precari potranno ottenere supplenze annuali nel prossimo anno scolastico o potranno essere immessi in ruolo. Su quest’ultimo punto, però, Anief continua a lamentare le basse percentuali di nomina registrate gli scorsi anni e previste anche quest’anno.

Il sindacato chiede, infatti, al Ministero di aumentare il numero delle immissioni in ruolo dalle graduatorie di prima fascia ATA. Solo così, secondo il sindacato, sarà possibile arginare davvero il fenomeno della c.d. supplentite, vale a dire il continuo ricorso ai contratti a termine per coprire i posti vacanti, dato che sono migliaia i posti disponibili per la stabilizzazione dei precari ATA.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE ANIEF

Sarebbe bene che si attingesse dalle graduatorie permanenti del personale ATA della scuola per assumere un numero di precari decisamente maggiore rispetto alle percentuali ridotte degli ultimi anni. – ha dichiarato il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico – I posti vacanti e disponibili per le immissioni in ruolo ci sono e sono diverse migliaia, però si continuano a limitare le stabilizzazioni a percentuali ridotte. Non è così che si combatte la supplentite, sembra un remake di quanto sta accadendo con gli insegnanti precari, anche loro assunti a ‘dosi’ ridotte e tranne che per il sostegno nemmeno da Gps: così non va, faremo di tutto, anche nelle sedi giudiziarie, per difendere i diritti dei tanti precari destinati a rimanere tali pur in presenza di direttive europee che da tanti anni ci dicono di stabilizzare il personale con titoli in modo automatico dopo 24-36 mesi di supplenze anche non continuative”.

FONTE: TI CONSIGLIO UN LAVORO