Biblioteca scolastiche di lingue straniere e suo funzionamento: un esempio di regolamento

Alcune biblioteche scolastiche (purtroppo troppo poche in Italia) hanno una serie di materiali per l’apprendimento delle lingue straniere, inclusi libri, CD e software. Inoltre, hanno raccolte specifiche comprendono titoli di letteratura internazionale in lingua originale e tradotti in inglese. Le varie componenti della lingua – vocabolario, pronuncia e grammatica – vengono tutte apprese insieme senza memorizzazione meccanica ed esercitazioni. Le lingue sono le più svariate e possono includere cinese, francese, tedesco, inglese, giapponese, coreano, mandarino, portoghese, russo, spagnolo, ucraino (da quest’anno) e tante altre, specialmente facendo riferimento al contesto culturale della o delle comunità di riferimento della scuola.

Cosa si potrebbe progettare di possedere

Queste biblioteche sono ricche (o potrebbero essere) di svariate tipologie di testi

  • composizione ed esercizi
  • conversazione e frasari
  • dizionari da e all’italiano e non solo, ad esempio da e all’inglese (cosa certamente più utile talvolta)
  • glossari, vocabolari, ecc.
  • grammatica
  • pronuncia
  • autoistruzione
  • parlato (lingua)
  • studio e insegnamento
  • termini e frasi
  • libri di testo per stranieri
  • vocabolario.

Accesso

L’utilizzo della biblioteca di lingue straniere – suggerisce, nel suo prezioso Regolamento, il celeberrimo Istituto di Istruzione Superiore “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento diretto con grande competenza e spiccate qualità manageriali dal Dott. Alessandro Fabris – è consentito esclusivamente per fini didattici, prioritariamente ai docenti di lingua straniera; la prenotazione per l’uso della biblioteca avviene tramite Registro elettronico. Se il docente non utilizza la biblioteca è tenuto, col massimo anticipo possibile, a cancellare la prenotazione; gli studenti possono accedere alla biblioteca solo in presenza di un docente.

Comportamento

Nella biblioteca si deve mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle strutture, dei materiali e del patrimonio librario; in tutte le attività gli studenti sono tenuti a seguire le indicazioni dei docenti, evitando di prendere iniziative personali; è obbligatorio attenersi scrupolosamente alle norme di sicurezza e, in particolare, lasciare libere le vie di fuga; è vietato introdurre e consumare cibi e bevande.

Prestito e consultazione libri e CD

Il prestito interno (agli studenti, docenti e personale ATA) – suggerisce, nel suo ottimo Regolamento, l’Istituto di Istruzione Superiore “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento – potrebbe (è, comunque, un validissimo modo di regolamentare la biblioteca) essere regolato nel modo seguente:

  • non si può avere in prestito più di un libro o un pack (student’s/teacher’s book, workbook o CD) per volta;
  • il materiale preso in prestito va sempre annotato nell’apposito registro, indicando titolo, collocazione, nome e cognome del richiedente e, per gli studenti, anche la classe;
  • la durata del prestito potrebbe non eccedere i 30 giorni e dovrebbe, a nostro avviso, essere rinnovabile a meno che non vi sia richiesta da parte di altri utenti;
  • al momento del prestito l’utente deve controllare l’integrità e lo stato di conservazione del materiale segnalando eventuali mancanze o danneggiamenti;
  • la restituzione va fatta ai responsabili della biblioteca, in modo da garantire l’avvenuta consegna;
  • in caso di danneggiamento o di mancata restituzione del materiale preso in prestito, la persona responsabile è tenuta a rifondere il danno, attraverso la fornitura alla biblioteca di una copia nuova del volume (o del materiale) o il versamento di una somma equivalente.

Sono esclusi dal prestito librario

Sono di regola esclusi dal prestito:

  • i dizionari;
  • i libri di consultazione.

È facoltà del responsabile della biblioteca di lingue straniere (che dovrebbe essere previsto dalla scuola e, dunque, nominato ad inizio di ogni anno scolastico) di derogare alle condizioni suddette.

Visione e prestito dvd

Il servizio visione e prestito dei DVD – suggerisce, nel suo Regolamento, l’Istituto di Istruzione Superiore “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento – è regolato nel modo che segue.

Regolamento visione

La visione dei DVD è consentita esclusivamente per fini didattici alle sole classi accompagnate dai docenti; si ricorda ai docenti di usare preferibilmente una copia del DVD, se disponibile; i docenti sono tenuti a firmare l’apposito registro indicando la data della visione, il titolo del film e la data di fine visione; nel caso in cui la visione preveda l’utilizzo di più lezioni, si invitano i docenti a non tenere il DVD nel proprio armadietto, ma a riporlo nella bacheca.

Regolamento prestito docenti

Il prestito è previsto solo per la copia del DVD e per una durata massima che ogni scuola fisserà; i docenti sono tenuti ad annotare sull’apposito registro nome e cognome del richiedente, titolo del DVD, data del prestito e data di restituzione.

Regolamento prestito studenti

Il servizio prestito studenti è consentito solo durante gli orari di apertura della biblioteca. Il prestito è previsto solo per la copia del DVD e per una durata massima che fisserà ciascuna scuola avendo cura di assicurare il prestito ad eventuali più richiedenti; gli studenti sono tenuti ad annotare sull’apposito registro nome, cognome e classe del richiedente, titolo del DVD, data del prestito e data di restituzione.

FONTE: ORIZZONTE SCUOLA