ATA, l’assistenza e la cura dell’igiene personale di alunni dell’infanzia e primaria è compito del collaboratore scolastico. La novità dal 1° maggio

In arrivo novità per il personale ATA: dal 1° maggio 2024 entrano in vigore le disposizioni del Capo I, titolo IV, sezione scuola del CCNL 2019-21. Ai collaboratori scolastici spetterà anche il compito di assistere in bagno gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, nonché curare l’igiene personale degli stessi.

Nell’allegato A del CCNL 2029-21, declaratoria delle aree del sistema di classificazione del personale ATA- settore scuola, nella parte relativa al collaboratore scolastico viene specificato:

Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni ricevute e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da
procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.

È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:
– accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni- nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;
– pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
– vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;
– custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
– collaborazione con i docenti.

Al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle Aree
esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.

Nel CCNL 2006-09 era invece previsto, sempre in riferimento al profilo del collaboratore scolastico:

Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47.

FONTE: ORIZZONTE SCUOLA