Criteri per la formazione delle classi prime nella scuola Primaria e Secondaria
La formazione delle classi prime nella scuola primaria prevede una distribuzione equa degli alunni in base a diversi criteri, tra cui i livelli di competenza raggiunti nella scuola dell’infanzia, il mese di nascita, le difficoltà comportamentali, il genere, la nazionalità e la presenza di disabilità.
Le insegnanti della scuola dell’infanzia compilano schede dettagliate sugli alunni e partecipano a incontri di continuità con le insegnanti delle classi quinte per garantire una transizione informata. Inoltre, si utilizza una legenda colori per rappresentare le caratteristiche educative e comportamentali degli alunni, assicurando l’eterogeneità delle classi.
Per la scuola secondaria di primo grado, i criteri di formazione delle classi includono l’equilibrio di genere, la provenienza scolastica, la presenza di disabilità e DSA/BES, la nazionalità, i livelli di apprendimento e le relazioni comportamentali. Anche qui, la formazione delle classi coinvolge incontri di continuità tra i docenti delle scuole primaria e secondaria.
Le richieste dei genitori vengono considerate solo se non contrastano con le indicazioni degli insegnanti, e gli alunni nuovi iscritti o trasferiti durante l’anno scolastico vengono assegnati in base a criteri specifici.
In sintesi, la formazione delle classi prime è un processo che richiede un’accurata pianificazione e collaborazione tra docenti e dirigenti scolastici, con l’obiettivo di creare classi equilibrate e capaci di rispondere alle diverse esigenze educative degli alunni.
FONTE: ORIZZONTE SCUOLA