Inizio anno scolastico 24/25, tra il 2 settembre e l’avvio delle lezioni: tutti i giorni a scuola?

Nel periodo compreso tra l’inizio dell’anno scolastico e quello delle lezioni, i docenti non devono necessariamente recarsi tutti i giorni a scuola.

Attività docenti

Premettiamo che gli obblighi di lavoro del personale docente, secondo quanto leggiamo nell’articolo 43 del CCNL 2019/21, si articolano in attività di insegnamento e attività funzionali alla prestazione di insegnamento.

Sono attività funzionali all’insegnamento tutte quelle inerenti alla funzione docente e comprendenti tutte le attività di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.

Le attività funzionali sono di carattere sia individuale che collegiale:

– tra gli obblighi individuali rientrano la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, la correzione degli elaborati e i rapporti individuali con le famiglie;

– tra gli obblighi a carattere collegiale rientrano:

  • a) la partecipazione alle riunioni del collegio docenti, compresa la programmazione e la verifica di inizio e fine anno nonché l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole dell’infanzia e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;
  • b) la partecipazione ai consigli di classe, di interclasse, di intersezione, inclusi i gruppi di lavoro operativo per l’inclusione, sino a 40 ore annue (tali attività vanno programmate secondo criteri stabiliti dal Collegio docenti e tenendo conto degli impegni dei docenti con un numero di classi superiore a sei);
  • c) lo svolgimento di scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.

Si sottolinea che: le ore dedicate alle attività di cui al punto a) non possono essere utilizzate per quelle di cui al punto b) e viceversa; le ore da dedicare agli scrutini e agli esami non rientrano nel monte ore di cui al punto b) ma vanno svolte a prescindere, anche in caso di superamento delle previste 40 ore; le ore dedicate ai collegi docenti, eccedenti le previste 40 ore, sono retribuite con il fondo d’istituto.

Ricordiamo che alcune attività funzionali possono essere svolte a distanza

Piano annuale e attività funzionali

Le suddette attività funzionali, escluse quelle che rientrano tra gli obblighi individuali dei docenti, sono tutte indicate e calendarizzate nel Piano annuale delle attività.

Il Piano, prima dell’inizio delle lezioni, è predisposto dal dirigente scolastico, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, ed approvato dal collegio docenti. Con la medesima modalità, il Piano può essere modificato nel corso dell’anno scolastico.

Attività sino all’inizio delle lezioni

Alla luce della sopra riportata premessa e considerate le attività obbligatorie dei docenti, nel periodo compreso tra il 2 settembre e l’inizio delle lezionii docenti devono recarsi a scuola nei soli giorni in cui devono svolgere attività deliberate nel Piano annuale (anche tutti i giorni se si è impegnati quotidianamente). Tali attività sono quelli funzionali sopra ricordate ossia attività di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.

Nello specifico, in linea generale, i docenti sono chiamati alla:

  • partecipazione ai collegi docenti
  • partecipazione alle commissioni (PTOF, formazione classi, regolamento di istituto …)
  • partecipazione ai dipartimenti disciplinari
  • partecipazione alle attività di formazione e aggiornamento
  • partecipazione ai consigli di classe (in genere se ne svolge uno, eccetto che per le future classi prime; si predispone la programmazione di classe da definire e deliberare successivamente, si propongono viaggi di istruzione, visite guidate, uscite didattiche …)
  • partecipazione alle riunioni di “staff” (per i docenti che ne fanno parte)
  • … (l’elenco è esemplificativo e non esaustivo)

All’interno delle varie commissioni, dipartimenti e gruppi in cui il collegio docenti è articolato e organizzato [articolazione e organizzazione che possono variare tra le diverse istituzioni scolastiche, fermo restando il rispetto delle relative disposizioni legislative], si svolgono generalmente le seguenti attività:

  • progettazione attività di educazione civica
  • progettazione attività di accoglienza per la classi prime
  • progettazione attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa
  • progettazione attività di orientamento e tutoraggio
  • progettazione attività extracurricolari
  • predisposizione strumenti di valutazione
  • predisposizione prove comuni
  • progettazione UDA o UDC
  • eventuale revisione del curricolo
  • … (l’elenco è esemplificativo e non esaustivo)

Evidenziamo che, nel periodo considerato (inizio anno scolastico – inizio lezioni), nella scuola secondaria di secondo grado potrebbero altresì svolgersi gli esami per il recupero dei debiti formativi, previsti entro la fine dell’anno scolastico (quindi entro il 31/08) o comunque entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo (gli esami, come già detto, non rientrano nel computo delle 40 ore destinate ai consigli di classe).

Conclusioni

In conclusione, ribadiamo che sino all’inizio delle lezioni i docenti sono tenuti a recarsi a scuola nei soli giorni in cui sono chiamati a svolgere le attività calendarizzate e deliberate nel Piano annuale delle attività. Al di fuori di ciò, non ci si può e non ci si deve recare a scuola solo per apporre la firma di presenza.

FONTE: ORIZZONTE SCUOLA