Tetto alunni stranieri e docente dedicato. Un piano per ridurre la dispersione. Cosa cambierà dal prossimo anno scolastico 2024/25
Dal prossimo anno scolastico 2024/2025 saranno in atto delle misure rivolte agli studenti stranieri nelle scuole italiane, di sostegno all’apprendimento della lingua italiana e riduzione della dispersione scolastica, previste dal Ministro Valditara, in un piano (art.11) incluso nel Decreto Sport e Scuola, che dovrebbe essere convertito in legge prima della pausa estiva del Parlamento. Ieri 9 luglio è iniziato l’esame del DL 71/2024 in Commissione Cultura alla Camera, che sarà completato domani. Sono state approvate delle proposte emendative senza particolari cambiamenti sui punti dedicati agli alunni stranieri.
Cosa prevede il piano per gli alunni stranieri?
- L’assegnazione di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per stranieri per le classi aventi un numero di studenti stranieri, che si iscrivono per la prima volta al Sistema nazionale di istruzione e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana, pari o superiore al 20 per cento degli studenti della classe;
- Attività di potenziamento didattico in orario extracurricolare, la cui partecipazione è riservata alle istituzioni scolastiche che registrano tassi di presenza di alunni stranieri, che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana;
- La presenza degli alunni stranieri, che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale di istruzione e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana nelle classi, non deve superare il 20% degli studenti complessivamente presenti nella classe
Il piano di Valditara, come da lui spiegato mesi fa in un post su X, mira ad una maggiore inclusione degli studenti stranieri che non conoscono l’italiano e mantengono gravi deficit di conoscenza della lingua e persino della matematica, facendo registrare un tasso di dispersione scolastica di oltre il 30% a fronte di una dispersione degli studenti italiani, tra questi ve ne sono pure di origine straniera, pari al 9,8%.
FONTE: ORIZZONTE SCUOLA