La valorizzazione delle eccellenze con incentivo economico per gli studenti: circolare e modulistica per consenso pubblicazione dati

La materia della valorizzazione delle eccellenze è stata introdotta nella nostra scuola dalla legge 1 dell’11 gennaio 2007 e, dopo una fase sperimentale, è ora disciplinata dal decreto legislativo 262 del 29 dicembre del 2007. Questo albo d’onore, istituito a livello nazionale, ha lo scopo di raccogliere i nominativi degli studenti meritevoli ed è pubblicato all’indirizzo www.indire.it/eccellenze (circolare 18 del 28 gennaio 2008).

Stimolare e accrescere in senso ampio l’interesse degli studenti al conseguimento di un più elevato livello di formazione culturale e professionale

Gli incentivi di tipo economico riconosciuti agli studenti che hanno conseguito livelli di eccellenza nell’ambito scolastico non sono sottoposti ad alcun regime fiscale in quanto tali ‘incentivi perseguono la finalità di interesse generale di stimolare e accrescere in senso ampio l’interesse degli studenti al conseguimento di un più elevato livello di formazione culturale e professionale’ (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 280/E del 25 novembre 2009).

Chi viene premiato nelle scuole Secondaria di II grado?

Per le scuole secondarie di II grado, sia quelle statali che le paritarie, il Ministero premia a fine anno scolastico e successivamente la pubblicazione dei dati relativi agli Esami di Stato di II grado:

  • gli studenti con punteggio di 100 e lode nell’esame di Stato;
  • gli studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali, elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.

Le tipologie di incentivi

Le risorse finanziarie sono assegnate alle scuole che premiano gli studenti con uno dei seguenti incentivi:

  • viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici;
  • benefici di tipo economico;
  • partecipazione a iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica;
  • benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura;
  • ammissione a tirocini formativi;
  • altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.

L’Albo nazionale delle eccellenze

L’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire) pubblica e aggiorna ogni anno sul proprio sito web i nominativi degli studenti meritevoli nell’Albo nazionale delle eccellenze. Per valorizzare gli studenti eccellenti è indispensabile che le scuole sappiano coinvolgere i propri studenti in percorsi di studio di elevata qualità ed offrire loro occasioni per approfondire la preparazione individuale e il confronto con altre realtà scolastiche, nazionali e internazionali. La valorizzazione delle eccellenze – si legge sul sito del ministero dell’Istruzione, può essere, inoltre, un’opportunità di arricchimento professionale per gli insegnanti, e favorire il dialogo e la cooperazione tra docenti delle scuole, ricercatori e docenti universitari, esperti tecnico-professionali, soggetti promotori delle diverse manifestazioni di confronto. Di anno in anno la valorizzazione delle eccellenze potrà offrire esempi concreti di riconoscimento del merito, di affermazione della cultura del confronto e di ricerca verso l’innalzamento dei risultati scolastici raggiunti.

Il decreto ministeriale n. 152 del 27ottobre 2020, definisce il programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per l’anno scolastico 2020/2021, al fine di individuare le iniziative e le modalità di riconoscimento dei livelli di eccellenza conseguiti dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie; in particolare, l’articolo 5 del citato decreto ministeriale con il quale si stabiliscono le modalità per ripartire le risorse finanziarie tra i premi destinati agli studenti che ottengono la votazione di 100 e lode nell’ esame di Stato e i premi destinati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che conseguono risultati elevati nelle competizioni elencate nella tabella A relativa all’anno scolastico 2020/2021; il decreto direttoriale n. 1796 dell’8 ottobre 2021 con il quale è stato determinato l’importo da corrispondere quale incentivo agli studenti che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore nell’anno scolastico 2020/2021 con la votazione di 100 e lode e sono state assegnate le relative risorse finanziarie agli Uffici Scolastici Regionali;

Il Decreto 695 del 22 marzo 2022 del MI

Le competizioni elencate nel decreto ministeriale n. 152 del 27 ottobre 2020 del Ministero dell’Istruzione sono suddivise in cinque fasce sulla base dei requisiti riportati nel prospetto di cui all’allegato I quantitativi massimali di studenti beneficiari per ciascuna competizione, o sezione di competizione, sono determinati come segue. Per le competizioni, o sezioni di competizioni, individuali:

  • fino a 60 studenti per ciascuna competizione della fascia “A”;
  • fino a 30 studenti per ciascuna competizione della fascia “B”;
  • fino a 20 studenti per ciascuna competizione della fascia “C”;
  • fino a 10 studenti per ciascuna competizione della fascia “D”;
  • fino a 10 studenti per ciascuna competizione della fascia “E”.

La competizione per gruppi

Per le competizioni, o sezioni di competizioni, per gruppi:

  • fino a 60 studenti per ciascuna competizione della fascia “A”;
  • fino a 30 studenti per ciascuna competizione della fascia “B”;
  • fino a 20 studenti per ciascuna competizione della fascia “C”;
  • fino a 10 studenti per ciascuna competizione della fascia “D”;
  • fino a 10 studenti per ciascuna competizione della fascia “E” .

Rimane salvo il fatto che sono inclusi tra i beneficiari tutti gli studenti che risultino collocati ex-aequo nelle rispettive graduatorie di merito e, in tali casi, il numero di beneficiari di una competizione potrà eccedere il quantitativo massimale sopra indicato. Gli studenti vincitori di premi in Olimpiadi internazionali ufficiali, alle quali ciascun Paese partecipi con un numero fissato di rappresentanti nazionali sono considerati in aggiunta a tali quantitativi massimali.

FONTE:ORIZZONTE SCUOLA